La rivolta degli scheletri nell'armadio

Un piccolo grande romanzo dedicato alla diversità.

Ali Ribelli Release date:07-03-2017

Codice Isbn: 978-88-908392-6-9

Target:

dai dodici anni

Recensione

Nel mare nostrum dell’editoria, esiste da qualche anno una piccola e ridente realtà che porta il nome di Ali Ribelli. Sotto il gonfalone di un nero drago, la nuova corrente editoriale si pone come obiettivo primario quello di promuovere autori ed illustratori esordienti, attraverso un’attività vivace che trova il suo habitat naturale non sono nel mondo delle graphic novel, ma anche nell’universo di romanzi veri e propri.

Un mondo narrato con coraggio e dedizione, pronto a mostrarci un nuovo ed originale orizzonte del racconto, pronto a condurci verso una struttura scenografica fatta di luoghi magici, surreali e di certo imprevedibili.

Proprio rimanendo fedele a questi innovativi capisaldi l’editore porta alle stampe Jason Ray Forbus, giovanissimo autore italo-americano, deus ex machina di un piccolo romanzo definito da luci illuminanti ed ombre acerbe: La rivolta degli scheletri nell’armadio.

Il romanzo, pur privo di un titolo realmente accattivante, racconta le surreali e metaforiche vicende di Ossogrigio, scheletro ballerino che decide (assieme ad un curioso crociccio di amici) di indossare le vesti dell’(anti) eroe, nel tentativo di dar voce ad un’anelata libertà. Infatti, nella oscura cittadina di Wolverhampton il nostro protagonista si ritrova vessato dai deliri di onnipotenza di Sir Desrius, noto come "Stregone", padre-padrone del Parco degli Orrori in cui Ossogrigio lavora. Un parco in cui esercitato le proprie capacità Draghi, Lupi mannari, Fantasmi e mostri di ogni genere, costretti ogni giorno a subire soprusi ed ingiustizie.



Imprigionati in questa quotidianità costrittiva I mostri decidono di agire, mostrandosi pronti ad un’attesa ribellione, nel tentativo di rivedere i propri diritti.

Il romanzo dedicato alle diversità, appare un originale atto accusatorio verso una società apatica e oppressiva, in cui pregiudizi e superficialità alimentano ignoranza e disumanità elettiva, mostrando come la discriminazione verso il diverso sia purtroppo ancora veleno della nostra esistenza contemporanea. Proprio da qui sembra voler ripartire l’autore, abile nel definire semplici stilismi narrativi che, pur cadendo nell’eccesso della agevolezza descrittiva, riesce a modulare gustosi rimandi fumettistici e letterari in una narrazione abile nel definire ambientazioni gotiche, che, ideali per il target di riferimento (10-12 anni), mostrano una divertente verve surreale in cui fiorisce un ben preciso ideale: quello della libertà e dell’uguaglianza.

A complementare la narrazione è, infine, il packaging curato da Giorgio e Matteo Franzoni, abili nel condurre la narrazione attraverso grafismi vintage che trovano esplicitazione nella mappa-poster in cui i piccoli lettori riusciranno a introiettarsi verso un mondo più reale di ciò che l’apparenza può far intuire.


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